Dare corpo all’invisibile
Sono curiosa dell’altro, del diverso da me, di quanto eccede le definizioni, del non detto, di come si forma il ‘detto’ e il ‘dicibile’. La mia prima intenzione come regista è mettere il mio sguardo al servizio della realtà cercando di capire cosa è la ‘realtà’. Con i miei lavori non do risposte ma articolo sempre meglio le domande. L’esercizio del dubbio è alla base di tutti i miei progetti. Sono un tramite. Ogni scelta in un film documentario restituisce la realtà narrata da un punto di vista che include anche il corpo. Questa è la sua forza e non il suo limite.