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In Back to the Future il 21 ottobre 2015 era la data di destinazione di Marty McFly e Doc.
Un futuro non lontanissimo, pieno di novità tecnologiche stupefacenti.
Purtroppo però attualmente non ci sono macchine che volano e che generano energia dai nostri riufiuti, niente scarpe autoallaccianti o skate volanti e vestiti che si asciugano da soli… O forse no?
“Negli ultimi 100 anni abbiamo fatto grandi progressi tecnologici in campo automobilistico: le macchine sono più ecologiche, più veloci, più sicure. Ma, rispetto a 100 anni fa il DNA base della macchina è rimasto lo stesso”.
Larry Burns illustra i progetti in fase di realizzazione e i progressi tecnologici delle nuove generazioni di automobili: dalle linee minimal, personalizzabili, molto smart e alimentate ad idrogeno.
Una di queste assomiglia molto alla DeLorean…
“Siamo stati incredibilmente fortunati a vivere in un periodo in cui il prezzo del petrolio è abbordabile. Dobbiamo riconoscere ciò che questo ci ha permesso di fare e costruire, ma dobbiamo anche chiudere questo capitolo e guardare avanti”
In Back to the Future Doc alimentava la sua automobile con i rifiuti. Non siamo ancora a questo punto, ma prima o poi l’era del “Cheap oil” finirà, come dice Rob Hopkins, e per allora dovremo farci trovare preparati, con una valida alternativa, un piano B che ridefinirà il nostro concetto di società a livello globale.
“Mi definisco un architetto del corpo e in quanto tale sono affascinata dal corpo umano e sperimento nuovi modi di trasformarlo”
I giovani del 2015, secondo Ritorno al futuro, dovrebbero indossare chip sul volto e abiti molto strani, strutturati, esagerati, che alterano linee del corpo. E’ proprio quello che fa Lucy McRae, che coniuga tecnologia e biologia fondendo tutto e modellandolo sul corpo umano per dargli nuova forma, nuove linee.
“Quando scopriamo qualcosa di inaspettato, questo cambia il nostro modo di vedere e pensare il normale funzionamento delle cose”
Un talk divertente di Keith Schacht e Zach Kaplan, i due soci co-fondatori di Inventables, una società che raccoglie nuovi materiali e nuove idee in chiave divertente e innovativa. I due ci mostrano alcune delle loro novità: magneti morbidi in gel, inchiostri che riconoscono gli odori e, soprattutto, un liquido “asciutto” che evapora in pochi secondi.
Non ci ricorda gli abiti auto-asciuganti di Marty McFly?